Intitolazione di vie e piazze

via Galileo Vercesi  |  piazza Don Gervasoni

Parco pubblico "Giuseppe Sala"  |  piazzale Nazzarena "Zena" Carnicelli

Galileo Vercesi (1891-1944)


da DONNE E UOMINI DELLA RESISTENZA - www.anpi.it

Deportato - Caduto - Medaglia d'Argento al Valor Militare


Nato a Costa Montefedele di Montù Beccaria (Pavia) il 3 marzo 1891, fucilato a Cibeno (Modena) il 12 luglio 1944, avvocato, Medaglia d'argento al valor militare alla memoria.

Aveva partecipato come volontario alla Prima guerra mondiale, durante la quale era stato decorato di due medaglie di bronzo. Nel dopoguerra si era impegnato in politica e, sino allo scioglimento dei partiti decretato dal fascismo, era stato segretario del Partito popolare a Milano. Non volle mai aderire al PNF e fu, per questo, sempre controllato dalla polizia. Ciò non gli impedì, nel 1938, di riprendere clandestinamente la sua militanza.
Dopo l'8 settembre 1943, l'avvocato Vercesi, col nome di copertura di "Cusani", fu tra gli organizzatori della Resistenza nel Milanese. Per la sua esperienza politica e militare, Vercesi entrò a far parte del Comando generale del Corpo Volontari della Libertà. Gli sarebbe succeduto nell'incarico Enrico Mattei, quando l'avvocato, era il 17 marzo 1944, fu arrestato nel suo studio dalla polizia.
Incarcerato prima a Monza e poi trasferito a San Vittore, il 9 giugno Vercesi fu avviato al campo di concentramento di Fossoli. Vi restò poco più di un mese. Fu fucilato dai tedeschi, per rappresaglia, nel vicino poligono di tiro di Cibeno, con altri 66 deportati. A Galileo Vercesi è dedicato un Circolo cooperativo di Canegrate. Al suo nome, a Pavia, è stata intitolata la vecchia via Darsena.
A Villasanta, una via.

25 Luglio 2010



Don Giacomo Gervasoni (XXXX-1995)


Animatore e Costruttore della Libertà - Croce al Merito di Guerra

Don Giacomo Gervasoni fu coadiutore e assistente dell’oratorio maschile a Garbagnate Milanese, una guida riconosciuta e stimata, un loro confidente e sacerdote amato.
Dopo l’8 settembre ’43 don Giacomo diventa protagonista della lotta antifascista.
Animatore e Costruttore della Libertà, punto di riferimento per chi pensa che la Libertà e la Democrazia siano obbiettivi primari da conquistare anche al prezzo della vita, grazie a Lui molti oratoriani e giovani combattenti aderiscono al movimento partigiano aggregandosi alla 16ma Brigata del Popolo.
Nel 1968 l’Esercito Italiano gli conferisce la Croce al Merito di Guerra.
Nel 1985 Il Cardinale di Milano Carlo Maria Martini gli espresse “riconoscenza della Chiesa di Milano per l’opera svolta negli anni della guerra di Liberazione, attuando quella “ribellione di amore” che riscattò l’uomo dalla menzogna, viltà e paura”.
E’ parroco di Villasanta dal 1950 al 1986.
Muore nell’ottobre 1995 a Corrido (Como).

Ogni anno per la ricorrenza del 25 Aprile una delegazione della F.I.V.L. (Federazione Italiana Volontari della Libertà) “Brigate del Popolo” si reca per un pellegrinaggio presso le tombe dei Sacerdoti, Animatori e Costruttori della Libertà nella zona Nord di Milano. La sezione A.N.P.I. di Villasanta “Albertino Madella” ed il Comune di Villasanta, vi invitano a partecipare alla commemorazione di don Giacomo Gervasoni.

Giuseppe Sala (1897-1977)


Partigiano e primo Sindaco di Villasanta nominato dal C.L.N. dopo la Liberazione.



Il 21 Novembre 2015, per il 70° Anniversario della Liberazione, l'Amministrazione Comunale di Villasanta, intitola il Parco pubbico "Giuseppe Sala" presso i giardini di Via Segantini.



Nazzarena "Zena" Carnicelli (1913-2004)


Partigiana - Croce di Guerra al Valor Militare

Nazzarena Carnicelli, nota a tutti come "Zena", nasce l'11 agosto 1913 ad Acquasanta Terme (AP) e muore il 1 luglio 2004 a Villasanta.
Nella primavera del 1944 Zena è una delle dodici donne arrestate dai nazifascisti e rinchiuse nel carcere di Ascoli Piceno. Dopo un mese vengono fortunosamente liberate.
Nel 1963 si trasferisce a Villasanta dove lavora come cuoca presso la famiglia Camperio prima e la famiglia Fontana in seguito.
Nel 1968 riceve la Croce di Guerra al Valor Militare per l'attività partigiana ed un riconoscimento per l'aiuto dato alle Forze Armate Alleate.

Nel 2016, 71esimo Anniversario della Liberazione dell’Italia dalla dittatura nazifascista e nel 70esimo anniversario della nascita della Repubblica italiana e del voto alle donne, il Comitato Direttivo della sez. A.N.P.I. di Villasanta sez. Albertino Madella, è onorato di conferire le Tessere Ad Honorem a Bruno, Franca e Lea Zampetti, figli di Nazzarena Carnicelli:



Il 22 Aprile 2017, l'Amministrazione Comunale di Villasanta, intitola il piazzale Nazzarena "Zena" Carnicelli, 1913-2004, partigiana.