Gaetano Galimberti

IMI, deportato – matricola 245266

Gaetano Galimberti, nato a Villasanta nel 1920.

Soldato di Fanteria dal 1940 nell’11esima Armata sui fronti di guerra francese, albanese e greco.
Dopo l’8 settembre ’43, sopravvissuto a un violento scontro armato con l’esercito nazista, avendo rifiutato, con altri 650mila militari italiani, la liberazione per non servire l’invasore tedesco e la repubblica sociale di Mussolini durante la Resistenza, è deportato nella fabbrica chimica Buna Werke in Schkopau come lavoratore-schiavo per il Terzo Reich, matricola 245266.

Riabbraccerà i suoi famigliari solo nel settembre del 1945. Le sue grandi passioni sono state la poesia e il teatro.
Muore nel 2008.

 



Il 2 Febbraio 2019, l'Amministrazione Comunale di Villasanta, intitola una Pietra della Memoria a Gaetano Galimberti.